Vai al contenuto Come Velocizzare stampa 3D di un oggetto
Trucchi e consigli per diminuire i tempi di stampa.
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Matteo Ingrosso
Autore articolo.
Velocizzare stampa 3D : La stampa 3D è una tecnologia di produzione additiva molto versatile e a basso costo, ma purtroppo non è affatto veloce. Gli oggetti realizzati tramite stampa 3D, anche se di piccole dimensioni, necessitano di tempo per essere realizzati. Si può partire da qualche decina di ore fino a centinaia, per oggetti grandi ma neanche troppo.
Sicuramente se stampi da un po’ di tempo ti sarai reso conto di questa peculiarità della stampa 3D, ma alcune volte impostando i giusti parametri di stampa e facendo qualche ritocco qua e là si possono ridurre molto i tempi di stampa mantenendo sempre e comunque un ottimo risultato finale.
Inoltre, un oggetto che impiega moto tempo per essere stampato, comporta anche un aumento significativo del rischio di fallimento della stampa. Piu il nostro oggetto dovrà stare sul piano di stampa, più sarà soggetto a problemi di stampa, soprattutto in stampanti 3D non professionali.
In questo articolo verrei spiegarti come ottimizzare le impostazioni nello Slicer per aiutarti a ridurre il tempo di stampa dei tuoi oggetti.
Utilizza un’altezza layer maggiore di 0.25mm
Purtroppo, come ti dicevo prima più il nostro oggetto dovrà restare sul piano di stampa, e più il rischio che possa succedere un imprevisto aumenta, cerca di combinare velocità e qualità nel modo più ottimizzato possibile. Se non hai particolari esigenze di qualità estetica, stampa ad un’altezza layer maggiore di 0.25mm, risparmierai moltissimo tempo rispetto che a stampare ad altezze layer inferiori, e la qualità finale e di resistenza del tuo oggetto sarà comunque molto buona. La velocità di stampa predefinita per una buona stampa e di circa 60mm/Sec. Pero, dovrai relazionarla sulla base della temperatura e dell’altezza layer.
Impostazione IdeaMaker:
Perimetri esterni / Loop esterni:
Non esagerare con i Loop esterni, due o tre al massimo sono sufficienti nella maggior parte dei casi, i loop esterni normalmente sono quelli che normalmente vanno stampati più lentamente, di solito al cinquanta percento della velocita di stampa predefinita, soprattutto quello esterno.
Questa fase di stampa è una di quelle che incide di più sul tempo totale, quindi a meno che non sei obbligato ad usarne di più per qualche motivo, tieni basso questo numero.
Impostazione IdeaMaker:
Aumenta la larghezza di estrusione “Extrusion With”:
Velocizzare stampa 3D Questo parametro incide particolarmente sul tempo totale della tua stampa. Come ho già spiegato in un altro articolo, la Extrusion With, è la larghezza di estrusione, ovvero la dimensione del cordone di plastica depositato, che normalmente quando utilizzi un Nozzle da 0.4mm è di 0.48mm, puoi provare ad aumentare questo valore impostato un flusso di stampa del venti percento in più (120% Flow, o 0.2 in Extruder Multiplayer), questo ti porterà ad avere una larghezza di estrusione più ampia, e quindi ci vorranno meno percorsi per realizzare il tuo oggetto, risparmiando davvero molto tempo.
Per farti un esempio e come colorare un disegno con un pennarello con una punta più grande rispetto ad uno con una più piccola, con quello grande disegneremo delle linee più grosse è quindi lo coloreremo in meno tempo rispetto all’altro più piccolo. Quindi immagina la larghezza di estrusione, come la punta del pennarello.
Impostazione IdeaMaker:
Riduci il riempimento:
Il riempimento permette di dare una struttura più solida al nostro oggetto. Nella stampa 3D, normalmente il riempimento consigliato, è intono al 25%-35%, e l’oggetto risulta essere molto robusto.
Poiché più rendiamo fitta la griglia del riempimento, all’aumentare della percentuale di esso, i percorsi che dovrà fare la stampante 3D sono maggiori, di conseguenza il tempo di stampa aumenta. Prova a ridurre un po’ il riempimento ma senza esagerare altrimenti il tuo oggetto potrebbe essere instabile.
Talvolta però si possono stampare oggetti senza riempimento, aumentando i loop esterni.
In caso oggetti stampati vuoi, puoi sempre prevedere un foro un una parte nascosta del modello, e riempirli con una schiuma espansa, a me è capitato di farlo per alcuni oggetti particolari, ti assicuro che spesso sono molto più resistenti di un oggetto con un riempimento del cento per cento. Il risultato è una stampa più veloce e più resistente.
Impostazione IdeaMaker:
Usa i Layer Adattivi:
I Layer adattivi sono uno strumento un po’più complesso da utilizzare; quindi, ti sconsiglio di utilizzarlo se sei agli inizi. In sostanza permette di variare l’altezza layer in certi intervalli sull’asse Z, ovvero e possibile stampare parti del modello ad un’altezza layer per esempio di 0.3mm in una zona (esempio: da 0-20cm) dove non ci sono particolari dettagli da riprodurre, e altre zone a layer più piccoli (Esempio: da 20-30cm).
La stessa cosa si può applicare ai supporti e al riempimento, si chiama “Riempimento adattivo e Supporti adattivi”. Il principio è come i layer adattivi, con la differenza che anziché variare l’attrezza layer, varia la percentuale di riempimento, in questo modo si riduce il tempo di stampa e anche la quantità di materiale.
L’insieme di queste impostazioni può davvero farti risparmiare molte ore di stampa a volte anche decine.
Conclusioni:
Un approccio alla stampa 3D orientato all’ottimizzazione del tempo è fondamentale, soprattutto nei service di stampa 3D, dove ci sono molto ordini da evadere nel minor tempo possibile.
Probabilmente per un appassionato non è la priorità assoluta, ma comunque ricorda che ogni ora in più che la stampante lavora comporta costi sia a livello produttivo quindi (Corrente elettrica, Materiale ecc.…) sia anche a livello meccanico e di usura della stampante. Non ti resta che fare un po’ di prove e vedere tu stesso i cambiamenti
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